Storia e Mission

La Storia

Il Centro di Solidarietà di Firenze è un’associazione fondata da don Giacomo Stinghi il 12 Aprile 1980: su incarico e sostegno del Cardinal Benelli, Don Giacomo ha creato il Centro come espressione di aiuto della Chiesa Fiorentina di fronte al dilagare del dramma umano e sociale della tossicodipendenza da eroina che affliggeva tanti giovani e le loro famiglie nella Città di Firenze e nel territorio metropolitano negli anni 70 e 80.

Il metodo di intervento e di cura, utilizzato da don Giacomo e trasmesso ai suoi collaboratori, si fondava sui principi del Progetto Uomo del Ceis di Roma di don Mario Picchi. Tale metodologia metteva la persona al centro e prevedeva come operatori di comunità anche gli ex tossicodipendenti.

Altri strumenti cardine del percorso di recupero erano il coinvolgimento della famiglia e la prevenzione primaria del fenomeno delle dipendenze nelle scuole e sul territorio.

L’11 gennaio 1981, a Pratolino (Firenze) viene fondata la Federazione Italiana Comunità Terapeutiche (FICT), a cui aderirono il Ceis di Firenze, il Ceis di Lucca, il Ceis di Genova, Il Ceis di Spoleto e il Ceis di Roma. Attualmente la FICT opera senza finalità di lucro con una rete di 42 associazioni ed enti di solidarietà sociale presenti in 16 Regioni.

Nel 1982 il Centro viene riconosciuto Ente Ausiliario dalla Regione Toscana.

Il 21 Febbraio 1994, nacque a Firenze, primo presidente Giacomo Stinghi, il Coordinamento Enti Ausiliari della Regione Toscana (C.E.A.R.T), con lo scopo comune di rafforzare la collaborazione tra Enti pubblici e le associazioni operanti nel settore delle Dipendenze.

Nel 2018 il Centro e tutte le strutture riabilitative degli Enti C.E.A.R.T hanno completato il processo di accreditamento sanitario richiesto dalla Regione Toscana e sono divenute strutture residenziali sanitarie autorizzate e accreditate.

Don Giacomo è stato il Presidente e l’anima dalle origini fino al 3 Febbraio 2019.

Dopo la Presidenza di Enzo Capretti, socio fondatore dell’Associazione e che ha collaborato con don Giacomo nei primi dieci anni di vita del Centro, attualmente il Presidente è Alessandro Viviani.

La Mission

La mission del Centro di Solidarietà di Firenze è contenuta all’articolo 2 dello Statuto. Il Centro di Solidarietà di Firenze ha lo scopo di:

  • operare nel campo del disadattamento e dell’emarginazione svolgendo una concreta azione a favore di quelle persone che cercano un aiuto concreto per liberarsi dalla tossicodipendenza;
  • svolgere attività di studio e di ricerca del disagio giovanile e dell’emarginazione con raccolta ed elaborazione dei dati;
  • lavorare alla prevenzione del disagio giovanile e della tossicodipendenza, collaborando con le istituzioni pubbliche e private e con le realtà sul territorio, nella prospettiva di un miglioramento della qualità della vita personale e sociale.
Mosaico Centro Solidarietà Firenze

Il sostegno
per le attività non sanitarie 

Nel mentre i costi per il mantenimento delle Comunità residenziali, accreditate come strutture sanitarie, sono per la maggior parte fronteggiati con le rette di degenza fatturate alle USL (a valere sui fondi attribuiti alle Aziende dalla Regione Toscana), ogni altra attività più direttamente indirizzata alle persone e situazioni maggiormente esposte al rischio della “marginalità sociale”, è sostenuta da un generoso contributo della Diocesi di Firenze dai fondi attribuitile per l’8 per mille alla Chiesa Cattolica.
Nel 2023, come più dettagliatamente esposto nel Bilancio Sociale, detto contributo è stato concordemente destinato al finanziamento di un progetto di “Integrazione e accoglienza”, all’avvio dell’attività laboratoriale riservata ai Pazienti delle Comunità ed alla copertura dei costi per la Giornata di riflessione e di studio che si è tenuta nello scorso novembre.

logo 8 x mille